venerdì 14 marzo 2014

mamme ad alto contatto

credits Japeye


Sono stata una mamma ad "alto contatto" con le mie figlie. Lo sono stata a lungo, e in una certa misura lo sono tutt'ora. Difendo e ho difeso sempre in passato questa mia scelta che mi veniva dall'istinto, ma anche dall'approfondimento su tanti testi, e dal contatto con tante donne che prima di me avevano scelto questa strada. Non me ne sono mai pentita e se tornassi indietro lo rifarei.
Perché scrivo questo oggi? Perché oggi mi è capitata sott'occhio la notizia di una importantissimo documento di sintesi pubblicato sul sito del Ministero della Salute, riguardante il tema dell'allattamento prolungato oltre i due anni di vita. Si tratta di un documento di un Tavolo Tecnico Operativo Interministeriale.
Nel documento si afferma in maniera decisa che sono da smontare i pregiudizi negativi di cui sono oggetto mamma e figlio che scelgono questa strada, e che l'allattamento prolungato non è in alcun modo responsabile di ritardi nella progressione del bambino nella ricerca dell'autonomia, né interferisce negativamente sulla psiche della madre. Espressamente si sottolinea che "risulta al contrario ben provato che l’allattamento al seno contribuisce al benessere cognitivo, emotivo, familiare e sociale del bambino, aggiungendosi al peso determinante dei fattori genetici, delle competenze allevanti familiari e dei fattori socio-economici". 
Si riportano anche una serie di linee guida per la promozione dell'allattamento al seno prolungato riguardanti il personale incaricato.
Questa notizia immagino rallegrerà tutte quelle madri che come me ne hanno sentite di tutti i colori mentre allattavano un bambino che già camminava e parlava. E spero possa aiutare a evitare per il futuro tutti quei pregiudizi che ci portiamo dietro da decenni.

2 commenti:

  1. da mamma che ha perso il latte troppo presto (per i più svariati motivi) credo che sia già assurdo il fatto che ci sia un ministero che decida quanto dobbiamo allattare i nostri figli,quanto debbano stare nel lettone, o qualunque altro comportamento non dannoso,che dovrebbe essere per sacrosanto diritto una pura scelta personale. dovrebbero essere tutte scelte della madre,della famiglia e dei bambini.

    RispondiElimina
  2. Il Ministero ha solo puntualizzato che non è vero quello che normalmente si dice alle mamme che allattano a lungo. Che non è vero che faccia male alla salute psichica del figlio, né della madre. Che non è vero che i figli cresceranno mammoni e poco indipendenti. Che non è vero che il latte materno a lungo andare "non serve più". Che si dovrebbe agevolare chi sceglie di allattare a lungo, piuttosto che puntare il dito e ostacolarlo. Che allattare a lungo fa bene.
    Questo non vuol dire che tutti debbano scegliere di farlo. Questo significa solo abbattere quei pregiudizi su una scelta (proprio come dici tu) personale. Il Ministero suggerisce, come è suo compito fare, a mio parere. Cosa fra l'altro che fa da anni l'OMS che suggerisce allattamento esclusivo fino a 6 mesi e prolungato ALMENO fino a 2 anni.

    RispondiElimina

la condivisione è il sale della vita! Condividi anche tu con me i tuoi pensieri! :)